Brochure Edizione 2023

Il NAPOLI MUSICA SACRA FESTIVAL nasce lo scorso anno, con l’intento di rendere omaggio alla gloriosa Scuola Musicale Napoletana, esaltandone e diffondendone la preziosa eredità attraverso la riscoperta e la riproposta di quell’enorme repertorio musicale sacro, nato all’ombra del Vesuvio, che ancora oggi giace in gran parte nelle biblioteche e negli archivi della città e che attende di ritornare a vivere in tutto il suo splendore.

Attraverso il NAPOLI MUSICA SACRA FESTIVAL queste musiche risuoneranno di nuovo nelle chiese e nei luoghi per le quali esse furono composte e alle quali furono destinate. Numerose saranno le prime esecuzioni, in epoca contemporanea, di gioielli musicali ritrovati nelle biblioteche dei Girolamini, del conservatorio san Pietro a Majella, e di altre importanti biblioteche italiane ed europee.

Grazie alla sensibilità del Comune di Napoli, in stretta collaborazione con l’Arcidiocesi di Napoli e con l’Associazione Discantus, il NAPOLI MUSICA SACRA FESTIVAL è diventato un appuntamento annuale fra i più attesi. Non a caso, la presenza di illustri realtà musicali del panorama musicale italiano, abitualmente ospiti dei più prestigiosi festival internazionali, lo pone alla ribalta dello scenario artistico internazionale.

La prima edizione ha riscosso grande successo. I concerti hanno attirato un pubblico numeroso e caloroso, in tutte le splendide chiese che hanno ospitato le esecuzioni musicali. Siamo quindi estremamente felici e orgogliosi di aver dato vita al NAPOLI MUSICA SACRA FESTIVAL, un gioiello musicale che merita di essere custodito nel tempo e di essere arricchito sempre più di gemme pregiate e rare.

Il comitato artistico
Mons. Vincenzo De Gregorio, M° Giovanni Acciai, M° Luigi Grima

Le note di Napoli trovano radici nella notte dei tempi, percorrendo le scale modali tetracordiche dell'antica Grecia, passando per le sonorità della villanella o del canto gregoriano, arrivando alla vocalità barocca delle cappelle musicali inserendosi in una dimensione caritativa tipica dei molteplici conservatori della città.

Il NAPOLI MUSICA SACRA FESTIVAL, che ha avuto un focus particolare sulla Scuola musicale napoletana, riprende il ruolo importante dello sviluppo della musica barocca nella storia universale della musica e nella sua dimensione cultuale, riportandola al proprio contesto natìo, fuori dalle sale da concerto e dentro il suo habitat naturale: l'aula liturgica delle chiese di Napoli.

In questo spazio sacro artisti di fama internazionale, che propongono un repertorio che ha percorso il valico dei secoli, creano l'opportunità a un pubblico più vasto degli addetti ai lavori di conoscere e apprezzare la musica sacra napoletana, una tradizione ricca e affascinante che è patrimonio dell'umanità tutta.

Giovanni Battista Pergolesi, Alessandro Scarlatti, Domenico Cimarosa e Giovanni Paisiello, ma anche nuove figure compositive che si affacciano al panorama della composizione della musica sacra, si passano il testimone, per interpretare con occhi e orecchie nuovi quanto di meglio ci è stato tramandato sui pentagrammi arrivati fino a noi.

La Chiesa di Napoli promuove e sostiene, nell'ottica delle alleanze istituzionali, il Festival di Musica Sacra di Napoli, per dare ulteriore valore a quella dimensione spirituale che ha sostenuto la creatività di quanti, ispirati dalle parole del Vangelo e della Liturgia, hanno giustapposto vibrazioni acustiche e vibrazioni emotive per raccontare e testimoniare la fede in maniera efficace.

Pro-Vicario Generale Arcidiocesi di Napoli
Mons. Gennaro Matino

La città di Napoli può vantare una tradizione artistica e musicale di grande antichità. La nascita della Scuola partenopea nel Settecento ha costituito un momento fondamentale nella storia della musica, con i suoi illustri esponenti che hanno influenzato gli studi musicali a livello europeo.

Il NAPOLI MUSICA SACRA FESTIVAL si propone di celebrare questo inestimabile patrimonio musicale, che rappresenta un elemento identitario da preservare e valorizzare. Questo evento si inserisce con pieno diritto nella programmazione culturale di Napoli per il mese di novembre.

Una serie di concerti, che si tengono in chiese monumentali nel cuore del centro storico, offre agli spettatori l'opportunità di essere condotti nell'affascinante mondo della musica sacra. Qui è possibile scoprire sonorità autentiche e insolite reinterpretate in chiave contemporanea.

Napoli custodisce un'eredità preziosa, un repertorio musicale di straordinaria vastità, spesso ancora poco conosciuto. Sta a noi diffonderlo e mantenerlo vivo nel corso del tempo.

Prof. Gaetano Manfredi
Sindaco di Napoli