Daniela del Monaco, contralto. Nata a Napoli, si è laureata in Filosofia con una tesi in Storia della Musica. Dal diploma di Canto (con B. Nisticò) in poi non ha mai smesso di studiare la voce, come suono-in-sé e come strumento di emozioni: dal repertorio operistico (W.Ferrari, M.L.Cioni) al canto medievale (Thornton-Bagby) al canto nella musica del ‘900 (Dorow); dalla tecnica Alexander applicata alla voce (M.King) alla Pneumaphonie di S.Wilfart: curiosa dei repertori più vari, si avvicina alle diverse vocalità.
Ha cantato per la Fenice di Venezia, il Comunale di Treviso, l’Accademia Chigiana di Siena, la Fondazione Gulbenkian di Lisbona, il Semper Oper di Dresda, il Massimo di Palermo, il Teatro di Tirana, ed in Germania, Belgio, Francia, Svizzera, Brasile. Con l’ ensemble barocco "Cappella della Pietà dei Turchini" è stata ospite dei più importanti Festival di musica antica e di teatri e sedi prestigiose (S.Carlo di Napoli, Accademia di S. Cecilia, Konzerthaus di Vienna, Cité de la Musique di Parigi) ed ha inciso 14 cd di capolavori del barocco napoletano per Symphonia, Opus 111 e Naive.
Ha inciso inoltre per la Vergin-EMI e per la Nuova Era, per la RAI e la RTSI. Dal ’96 collabora con il chitarrista Antonio Grande ad un progetto sulla produzione in lingua napoletana: il cd “Napoli inCanto”, prodotto da Opus 111, è stato premiato dalla rivista francese specializzata Diapason, e più volte ristampato.
Dal 2005 canta nella “Petite Messe solennelle” di G.Rossini con la concertazione e direzione di Michele Campanella (Rio de Janeiro, Buenos Aires, Caracas, Pechino, Shangai, Istanbul). Canta in duo con l’organista Roberta Schmid. Insegna Canto presso il Conservatorio “S.Pietro a Majella“ di Napoli.